Mi chiamo Stefano Petrillo, appassionato di chirurgia protesica mininvasiva e robotica del ginocchio e chirurgia protesica mininvasiva dell’anca.
Oggi, infatti, sono Chirurgo Ortopedico presso il Centro di Chirurgia Protesica dell’I.R.C.C.S. Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, diretto dal Prof. Sergio Romagnoli.
Mi sono laureato e specializzato con lode al Campus Bio Medico di Roma.
Sono autore di oltre 40 articoli scientifici su riviste con impact factor, e ho partecipato come relatore a oltre 40 congressi nazionali e internazionali. Inoltre, svolgo attività di reviewer o guest editor per alcune riviste scientifiche internazionali e sono stato tutor universitario presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Si tratta di una tecnica avanzata che prevede l’impianto di una protesi tramite incisioni ridotte e minore trauma ai tessuti circostanti. Questo approccio consente un recupero più rapido, riducendo il dolore post-operatorio e migliorando la mobilità già nelle prime fasi della riabilitazione.
Questa tecnica rappresenta un’evoluzione tecnologica che consente interventi più precisi e personalizzati. Grazie alla guida robotica, si può pianificare l’operazione in modo dettagliato, garantendo un allineamento ottimale dell’impianto protesico e riducendo il margine di errore.
Tecnica mini-invasiva utilizzata per diagnosticare e trattare lesioni articolari come menischi rotti, lesioni ai legamenti o danni alla cartilagine. Utilizzando un artroscopio, un piccolo strumento con telecamera, si può operare attraverso piccole incisioni, riducendo il dolore post-operatorio e accelerando la ripresa.
Tecnica avanzata che permette di sostituire l’articolazione danneggiata con un impianto protesico, utilizzando incisioni ridotte e preservando i tessuti circostanti. Questo approccio riduce il dolore post-operatorio, accelera la riabilitazione e consente un recupero più rapido, minimizzando i rischi di complicanze.